Mesagne
Puglia
A quattordici km. da Brindisi, sull’antico tracciato della Via Appia, una splendida cittadina, di 30.000 abitanti (circa), ricca di arte, storia e cultura, invita il turista a visitarla. Mesagne, nel VI, V e IV sec. a.C. era un insediamento messapico localizzato sulla collina dove ora è il centro storico. Il Principe di Taranto, Giovanni Antonio Orsini del Balzo, nel 1400 la trasforma in una Città Fortezza, cingendola di mura e torrette e realizzando il Torrione che ancora oggi ammiriamo in tutta la sua bellezza. Più volt e rimaneggiato e ampliato, il Castello Normanno-Svevo ha restituito, durante i lavori di restauro, ambienti sotterranei, nascosti e suggestivi. Città d’Arte con le sue meravigliose facciate delle Chiese barocche e dei Palazzi Nobiliari, espressione del sacerdote e architetto mesagnese, Francesco Capodieci, conserva ancora tutta la magia del borgo medievale con le stradine lastricate di pietra, le viuzze e le piazze che rendono Mesagne: uno spettacolo a cielo aperto.
Città di origine messapica sita nella piana dell’Alto Salento tra Ionio e Adriatico lungo il tracciato dell’Appia Antica, caratterizzata da insediamenti di età romanica, alto medievale e rinascimentale. Città con centro storico a forma di cuore già delimitato da mura perimetrali (in gran parte demolite) con tre porte monumentali di accesso (due esistenti e restaurate) dove coesistono beni monumentali ed archeologici tra cui un Castello Normanno – Svevo dove è collocato il Museo del Territorio con reperti inestimabili; una Necropoli a cielo aperto con reperti risalenti all’età del ferro ed al III – IV sec. A.C.; numerose chiese barocche (Chiesa Matrice, Sant’Anna e Santa Maria in Betlemme) e palazzi baronali e rinascimentali di alto pregio architettonico. Città nota come “la Città delle 50 chiese”. Spiccano il tempietto di San Lorenzo e la chiesa di San Salvatore (di origine bizantine) ed i conventi dei Cappuccini, dei Celestini, dei Domenicani, dei Carmelitani in cui sono presenti testimonianze di valore storico, culturale e religioso.
Nel territorio extraurbano insistono il parco archeologico di Muro -Tenente (città messapica fortificata oggetto di numerose campagne di scavi e di un recente piano di valorizzazione); le Terme Romane di Malvindi (stazione di transito delle legioni imperiali) e testimonianze residuali dell’Appia Antica. Territorio a prevalente vocazione agricola con propensione al turismo culturale, all’enogastronomia ed al terziario avanzato.