Gerace
Calabria
Gerace, uno dei più interessanti luoghi della Calabria, da sempre al centro dell’attenzione da parte di studiosi per le caratteristiche del territorio, sia per la qualità delle opere architettoniche che caratterizzano il centro storico stesso. Gerace, fondata verso il X secolo d.C., è situata in una posizione strategica, ha visto il susseguirsi di una serie di dominazioni diverse, per civiltà, intenti politici e provenienza, che ha lasciato tracce indelebili sia nel tessuto urbano sia nella coscienza dei cittadini e visitatori. Questa attitudine all’accoglienza del diverso, ha fatto di Gerace un punto di riferimento continuo sia per i viaggiatori sia per gli artisti che hanno ritrovato nella città e nella sua storia (ancora viva nei monumenti) una inesauribile fonte di ispirazione per le loro opere. La città ha un patrimonio culturale vastissimo conta ancora oggi circa 22 chiese ed 4 conventi tutti di particolare pregio storico, artistico ed architettonico.
Gerace è considerata una delle più belle cittadine artistiche della Calabria perché conserva uno splendido centro storico in cui le case presentano ancora intatti gli antichi stili architettonici Gotico, Bizantino, Normanno e Romanico, e anche Opere d’arte che ne testimoniano l’importanza storica e culturale.
La città sorge su una rupe costituita da conglomerati di fossili marini in posizione incantevole a 470 metri sul livello del mare.
Suddivisa in cinque aree urbane (il Castello, la città, il Borghetto, il Borgo Maggiore e la Piana) Gerace e i suoi dintorni portano i segni di un’urbanizzazione che ha origini lontane nel tempo. Poco distante dall’attuale centro abitato è infatti possibile visitare i resti di una necropoli che risale ad epoche diverse e che conserva tracce di tre periodi distinti. Sono state rinvenute nell’area archeologica ceramiche del IX secolo a.C., corredi indigeni e di importazioni risalenti al VII secolo a.C. e prodotti di fattura greca e italiota datati al VII secolo a.C.
Il luogo si fa apprezzare per la gastronomia che ha le sue radici nella civiltà contadina (peperoncino, olio di oliva e pomodoro fresco sono gli ingredienti base) e per il clima di alta collina, fresco in estate e dall’aria pura e tersa. Dal punto di vista culturale, esistono molte associazioni impegnate a rivitalizzare il borgo, tra cui l’Accademia di Musica con l’annessa Banda musicale.