Capri
Campania
La storia di Capri è la storia del mare e delle genti che lo hanno attraversato nel tratto compreso tra Capo Miseno e Punta Campanella, anche se gli scavi che hanno portati alla luce i resti di Elephas primigenius e Rhinoceros merckii hanno dimostrato che tanto tempo fa non bisogna attraversare il mare per raggiungere questi territori che erano uniti alla costa.
Così l’origine del nome “Capri” è la storia contesa tra grandi culture del passato. Per alcuni deriva dal greco antico Kapros (cinghiale) e altri latino Capraeae (capre). In ogni caso i primi abitanti dell’isola di Capri furono i Teleboi, provenienti dalle isole greche dello Ionio, che raggiunsero risola nell’VIII secolo a.C. L’Imperatore romano Augusto nel 29 a.C. scelse Capri come lussuosa e strategica residenza privata ed il suo successore, l’Imperatore Tiberio, ne fece il luogo di ritiro dalla vita politica di Roma facendo costruire ben 12 ville, tra cui Villa Jovis a Capri e Villa Damecuta ad Anacapri.
E’ possibile raggiungere il centro di Capri e la famosa Piazzetta con la comoda funicolare. La storia della funicolare ha inizio nel 1892, quando proprio per le difficoltà di collegamento con la zona costiera gli isolani promossero il progetto del collegamento che esiste ancora e facendo costruire la funicolare, che fu aperta al pubblico nel 1905.
Grazie a questo moderno sistema di collegamento, si può raggiungere in tempi rapidi il centro ed i luoghi di maggiore interesse culturale, in primo luogo la Certosa di San Giacomo; nelle sale che un tempo ospitavano il refettorio, oggi è esposta la mostra permanente delle opere di Diefenbach pittore simbolista che soggiornò a Capri fino al 1913.
A pochi passi dalla Certosa, si possono visitare i Giardini di Augusto da cui si gode della splendida vista dei Faraglioni, altro simbolo caprese. I Giardini di Augusto nascono nell’antica proprietà che l’industriale tedesco Friedrich Alfred Krupp acquistò nei primi anni del Novecento per costruire la sua dimora caprese.
I faraglioni di Capri, che si possono ammirare dalle terrazze, sono tre picchi rocciosi posizionati a sud-est dell’isola: il Faraglione di Terra ( o Saetta) è il più elevato con i suoi 109 metri; il secondo, è quello di Mezzo ( o Stella), attraversato da una galleria naturale lunga 60 metri; mentre il terzo, proteso verso il mare, è il Faraglione di Fuori ( o Scapolo), e raggiunge un’altezza di 104 metri. Quest’ultimo è molto noto poiché è l’unico habitat della famosa lucertola azzurra, simbolo dell’Isola.