Linda Laura Sabbadini
Linda Laura Sabbadini è un esempio di come nella statistica pubblica la ricerca, l’impegno civile e l’innovazione possano convergere nella costruzione di una società più giusta, inclusiva e equa, per il bene del Paese. II suo straordinario impegno come scienziata all’Istat dove ha ricoperto ruoli cruciali, tra cui quello di Direttrice Centrale e Capo Dipartimento per molti anni, ha contribuito notevolmente a perseguire la giustizia sociale, rendendo visibili gli invisibili. Ogni sua azione ha dato lustro all’Istituzione, l’ha avvicinata ai cittadini, ha mirato a garantire che la statistica pubblica desse pari dignità a tutti i soggetti e a tutte le aree tematiche. Sabbadini ha lanciato nuove sfide di misurazione statistica, e ha guidato il settore sociale e ambientale dell’Istituto con l’obiettivo di misurare le disuguaglianze, dalla povertà, alla violenza contro le donne, dalla discriminazione di genere a quella per orientamento sessuale, dal razzismo ai diritti dei disabili, alla condizione degli anziani, dei giovani, dei bambini e dei migranti. Ogni progetto ha avuto un obiettivo chiaro: garantire che la statistica pubblica non solo raccontasse la situazione, ma avesse il potere di trasformarla, creando le condizioni per capire in profondità la realtà.
A livello internazionale, il suo impegno è stato particolarmente rivolto a favore dell’empowerment delle donne nelle statistiche, partecipando attivamente a gruppi di lavoro internazionali di alto livello sulle statistiche di genere. Il suo ruolo di editorialista prima su La Stampa e poi su Repubblica ha ulteriormente evidenziato il suo impegno civile costante per combattere le disuguaglianze, rendendo consapevoli i cittadini della situazione a partire dai dati oggettivi. Come Chair di Women20, ha rappresentato la società civile femminile dei 20 Paesi del G20, in uno dei consessi più importanti a livello internazionale, dando voce a politiche cruciali per lo sviluppo e la libertà femminile, per il bene delle donne nel mondo.