Franco Roberti
Franco Roberti, nato a Napoli il 16 novembre 1947, entra in magistratura nel 1975 come uditore giudiziario.
Inizia la carriera come pretore a Borgo San Lorenzo (FI) nel 1976, poi giudice a Sant’Angelo dei Lombardi (AV) nel 1979, occupandosi del procedimento sui “crolli facili” legati al sisma dell’Irpinia del 1980.
Dal 1982 è sostituto procuratore a Napoli, trattando reati contro la pubblica amministrazione e criminalità organizzata mafiosa e terroristica. Fa parte della Direzione Distrettuale Antimafia fin dalla sua istituzione.
Dall’11 gennaio 1993 al 26 agosto 2001 è sostituto procuratore nazionale antimafia presso la Direzione Nazionale Antimafia. Torna poi a Napoli come procuratore aggiunto, coordinando fino al 2005 le sezioni sui reati contro la personalità dello Stato e il terrorismo, oltre alle misure di prevenzione. Dal 2005 al 2009 dirige la Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli, guidando inchieste contro la camorra, tra cui quella sul gruppo stragista del “clan dei casalesi”, che porta alla cattura e condanna di numerosi latitanti.
Dal 16 aprile 2009 è Procuratore della Repubblica a Salerno, coordinando personalmente la Direzione Distrettuale Antimafia. Il 25 luglio 2013 il Consiglio Superiore della Magistratura lo nomina Procuratore nazionale antimafia, incarico assunto il 6 agosto. Con la legge n. 43/2015 acquisisce anche il ruolo di Procuratore nazionale antiterrorismo, restando in carica fino al 2017.
Nel corso della sua carriera ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2017.