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Civica Pinacoteca il Guercino
In seguito al terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna nel 2012, la Civica Pinacoteca Il Guercino, a Cento, è stata profondamente lesionata. Questa si rivelò una ferita strutturale, ma anche culturale: la città di Cento, infatti, fu privata del luogo con la maggior parte delle opere del Guercino, pittore centese di fama mondiale. Nell’estate del 2021 furono avviati i lavori per restituire alla città il suo museo.
I principali interventi riguardarono il ripristino e consolidamento dei danni da sisma a livello globale e locale e un generale miglioramento sismico della struttura. Si programmarono, inoltre, interventi di abbattimento delle barriere architettoniche dell’intero complesso, rendendo l’edificio completamente accessibile e adeguato alle esigenze attuali. Sono state, infine, riprogettate tutte le dotazioni impiantistiche, per raggiungere il miglior efficientamento energetico possibile, ed è stata incrementata la compartimentazione antincendio.
Grazie al progetto di riallestimento del percorso espositivo la Pinacoteca è ritornata ad essere parte integrante del sistema culturale territoriale, con una nuova veste di museo contemporaneo.
La storia della città, del Guercino e della sua scuola si intrecciano in un’unica narrazione che accompagna il visitatore attraverso le sale dei due piani del museo, dove il colore prevalente è il blu del pittore. La sobrietà dell’architettura dell’edificio viene ripresa nella progettazione dei basamenti e di tutti i supporti di allestimento. Le nicchie per gli affreschi ne rievocano la collocazione originaria e le pareti espositive si elevano fino all’imposta delle volte, lasciando integra la geometria delle sale. Il ferro, unico elemento a contrasto, scandisce il ritmo dell’esposizione delimitando le sale museali, i supporti e avvolgendo gli imbotti delle porte. La presenza del digitale è discreta e a supporto della visita, grazie a postazioni multimediali e all’utilizzo di didascalie dotate di QR code per l’approfondimento dei contenuti.