FONDAZIONE AMESCI
Via G. Porzio – 80143 Napoli (NA)
Tel. 08119811450
info@amesci.org
www.amesci.org
Amesci, dal 1996 con i giovani: una storia da raccontare
La Fondazione Amesci ETS ha come missione lo sviluppo di capitale umano attraverso l’empowerment delle giovani generazioni. Nata nel 1996 a Napoli da un gruppo di giovani volontari impegnati sui temi della pace e dell’obiezione di coscienza, si è subito affermata nel panorama nazionale ed internazionale per l’impegno di promozione sociale e culturale. Lo scopo di Amesci è quello di potenziare le iniziative in favore dei giovani, con un’attenzione particolare al coinvolgimento del Terzo Settore e delle Istituzioni, oltre che delle imprese private che sempre più si aprono alla responsabilità sociale. Oggi realizza in tutta Italia e in 24 paesi esteri progetti di Servizio Civile Universale, attività formative, di networking tra istituzioni e comunità locali, di mediazione territoriale, scambi internazionali e in diversi ambiti di intervento collegati ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030: pace, istruzione, ambiente, partecipazione, tutela dei diritti, salute, innovazione sociale, discipline STEM, green economy, Protezione Civile, sport.
Amesci vanta la più vasta rete nazionale di Servizio Civile Universale e svolge un’intensa attività di advocacy sul tema attraverso: la Consulta Nazionale Servizio Civile e il Forum Nazionale Servizio Civile (organismi che presiede), il CNEL (Comitato di Sorveglianza PON Giovani, Donne e Lavoro FSE 2021-2027), il Forum Nazionale Terzo Settore e il Consiglio Nazionale Giovani di cui presiede la Commissione Servizio Civile. Nel 2021 sigla un protocollo d’intesa con l’Associazione Generale delle Cooperative Italiane (AGCI) per promuovere il SCU tra le cooperative come un’opportunità di crescita culturale e potenziamento delle loro capacità operative. Nello stesso anno, con la Cattedra Unesco Educazione alla Salute e allo Sviluppo sostenibile dell’Università Federico II di Napoli dà vita ad un percorso di sensibilizzazione sul valore del volontariato per i giovani e della salute, nonché di educazione ai temi dello Sviluppo Sostenibile. Con il CODACONS dal 2023, firma un accordo per diffondere nelle scuole italiane la conoscenza del SCU. Nel 2019 riceve l’incarico dal Commissario Straordinario per l’Universiade 2019 di Napoli, il secondo evento sportivo più importante al mondo dopo le Olimpiadi, di selezionare, formare e gestire i 5.600 volontari impegnati nella kermesse.
Sullo scenario internazionale dal 2008 al 2018, ha ricevuto dall’Agenzia Nazionale per i Giovani l’affidamento delle attività di valutazione e formazione all’arrivo per tutti i volontari europei che hanno svolto il Servizio Volontario Europeo (EVS) in Italia, con oltre 40 seminari per 1.500 partecipanti. È in prima fila nell’ideazione e gestione di progetti finanziati dall’Unione Europea (Programma Gioventù, Euromed, Gioventù in Azione, Erasmus +, ENI CBC MED) per favorire l’integrazione e la cooperazione dei popoli, specie nell’area euro-mediterranea, e sostenere lo sviluppo sostenibile e la democrazia locale, anche attraverso il rafforzamento della cittadinanza attiva dei giovani con minori opportunità per ragioni di isolamento geografico o socio-economiche.
Partecipazione ed empowerment restano il focus della mission. Amesci lavora per promuovere una generazione di cittadini che sappiano coniugare, nel loro agire, professionalità e responsabilità sociale attraverso la realizzazione di progetti che aiutano i giovani a sviluppare conoscenze, capacità e meta competenze, utili a rafforzarne, insieme al senso civico, anche l’occupabilità. Anni di impegno e ricerca in questo ambito hanno portato a YoUniverCity, il progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che ha realizzato su scala nazionale un modello di integrazione tra Università, Enti Pubblici e del Terzo Settore, trasformando l’esperienza maturata in quasi 30 anni con i progetti di Servizio Civile, in un innovativo tirocinio curriculare che ha consentito agli studenti di proporsi come veri e propri agenti di cambiamento sociale. Il progetto ha rappresentato il luogo di elaborazione di strumenti avanzati di analisi e autovalutazione, monitoraggio e tutoraggio, creando un percorso particolarmente ricco di indicazioni per tutti coloro che intendano accompagnare i giovani nei processi di transizione: dall’inserimento nel contesto, alla socializzazione organizzativa, alla formazione/sviluppo, alla valutazione delle competenze. L’iniziativa ha visto i giovani attivarsi in quasi tutte le regioni d’Italia, rafforzando non solo le loro competenze per l’occupabilità, ma anche le capacità operative degli Enti Pubblici e degli Enti non profit a beneficio di cittadini e territori. In particolare, sono stati realizzati 163 laboratori in 19 regioni coinvolgendo 226 enti ospitanti, 2.207 giovani studenti, 748 tutor.
La narrazione di questo lavoro è contenuta in un volume edito da Franco Angeli che rappresenta il compendio scientifico di questa sfida che punta a rafforzare le competenze dei giovani, favorire il volontariato, potenziare le capacità di intervento del Terzo settore e consentire alle Università di avviare processi di interazione diretta con la società civile e il tessuto dell’imprenditoria sociale (Terza Missione). Un racconto di innovazione, resilienza e partecipazione per una nuova cultura della formazione e dell’impegno civico e, al contempo, un seme di quel laboratorio che potrebbe, auspicabilmente, costituire un modello per progetti futuri, indicando una direzione di sviluppo e un percorso di valore per le prossime generazioni.