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Recupero e riqualificazione del complesso “SANT’ANGELO MAGNO”
Il progetto si inserisce all’interno di un piano più ampio che comprende il recupero e la rifunzionalizzazione dell’intero complesso denominato “Sant’Angelo Magno” ad Ascoli Piceno, composto dagli edifici denominati “Ex Maternità” e “Ala Nord e Ex Malattie Infettive”, da destinare a nuovo Polo Scientifico, Tecnologico e Culturale, sito in Viale delle Rimembranze 3, Scalinata dell’Annunziata.
Gli edifici sono parte integrante del complesso, situato sulla parte sommitale del sestiere della Piazzarola. All’interno dell’area si trovano la chiesa e l’ex convento di Sant’Angelo Magno che danno il nome all’intero complesso edilizio e i fabbricati che ospitavano un tempo le funzioni di ricovero ospedaliero della città che, ora parzialmente riconvertiti e recuperati, ospitano per una parte le sedi universitarie dell’Università degli Studi di Camerino, il nuovo auditorium Comunale e l’edificio dell’Ex Maternità.
L’intervento destinato a residenze studentesche ha interessato l’edificio denominato “Ex Maternità” che si compone di quattro livelli ed è volumetricamente distinto in tre elementi principali: due volumi trasversali creano le testate dei lati minori, fra di loro il corpo allungato dell’edificio è composto da un parallelepipedo arretrato rispetto ai limiti estremi in cui la forma si inserisce. L’edificio “Ex Malattie Infettive”, situato nella zona est del complesso e si estende lungo una leggera salita pedonale che conduce all’ingresso del complesso di “Sant’Angelo Magno”, è destinato ad ospitare il nuovo Polo Scientifico, Tecnologico e Culturale della città. ll progetto ha seguito criteri di compatibilità e reversibilità coniugando le nuove necessità derivanti dalla variazione d’uso – anche in funzione di una completa accessibilità e libera fruizione – e le esigenze di tutela e valorizzazione del bene architettonico, associando la flessibilità delle soluzioni adottate alla compatibilità dei materiali, così da restituire un unicum armonico e coerente.