Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico
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Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico: salute, inclusione e sostegno alle comunità.
Nata per prendersi cura dell’uomo in tutte le sue dimensioni, la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico è un luogo dove cura, formazione clinica, ricerca di terapie all’avanguardia e innovazione nei modelli assistenziali si armonizzano nel servizio alla persona. Sintesi della mission è infatti “La Scienza per l’uomo”, che si declina nell’erogazione dei più elevati livelli di cura e assistenza, in risposta ai bisogni di salute della persona, attraverso un modello organizzativo e assistenziale sostenibile e attento a ciascuno. Ogni paziente, infatti, ha un medico e un infermiere di riferimento, che ne rappresentano gli interlocutori fondamentali.
La Fondazione si dedica inoltre alla promozione del benessere della comunità attraverso una serie di iniziative di responsabilità sociale che rispondono alle esigenze locali e nazionali, garantiscono un accesso equo ai servizi sanitari e supportano le fasce più deboli della popolazione. Nel 2020 ha aperto il Pronto Soccorso di I livello, che accresce l’offerta di sanità pubblica del quadrante sudovest di Roma ed è inserito nelle reti tempo-dipendenti della Regione Lazio, per garantire cure tempestive per tutte le patologie, in particolare quelle acute come ictus, aneurismi e infarti. Insieme ai numerosi progetti di educazione sanitaria, campagne di prevenzione e una vasta attività di sensibilizzazione, la Fondazione si pone dunque come attore attivo nella tutela della salute pubblica, rispondendo ai bisogni della comunità con un approccio inclusivo e solidale.
Ambulatori gratuiti per persone indigenti – Dal 2016 il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico organizza un’offerta di ambulatori per persone indigenti in collaborazione con la Caritas. Il progetto prevede che i pazienti in condizione di fragilità bisognosi di accertamenti clinici e strumentali possano essere indirizzati presso il Policlinico Universitario per effettuare le prestazioni senza dover pagare il ticket. I medici coinvolti eseguono le visite dedicando tempo extra e, in alcuni casi, ai consulti fanno seguito ricoveri con intervento.
Open day – Il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico aderisce a tutte le principali campagne di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza. Dall’Ottobre rosa al Novembre azzurro fino al Marzo blu – mesi dedicati rispettivamente alla salute femminile e maschile e alla prevenzione del colon-retto – passando per altri importanti appuntamenti nazionali e internazionali, la Fondazione offre numerosi Open day. Si tratta di giornate in cui consulti ed esami strumentali sono offerti gratuitamente alla popolazione, nella consapevolezza che diffondere la cultura della prevenzione costituisce il primo passo verso la diagnosi tempestiva
nella cura di una patologia. Tra queste, un filone importante è quello dedicato alle persone con malattie reumatiche e dolore cronico come la fibromialgia. Per loro, in collaborazione con l’Area Cronicità dell’Ufficio di Pastorale Anziani e Malati della Diocesi di Roma, la Fondazione offre visite gratuite sia presso il Policlinico che sul territorio, in particolare nella zona di Terracina.
Educazione clinica per pazienti e caregiver – Sempre nello spirito di fornire un supporto concreto al territorio e dare continuità alla relazione assistenziale, la Direzione clinica della Fondazione ha poi inaugurato gli incontri dell’Education Box. Si tratta di appuntamenti mensili di educazione sanitaria, tenuti dagli specialisti del Policlinico e rivolti a pazienti, familiari e caregiver. L’obiettivo è fornire alle persone gli strumenti necessari per gestire i processi primari di cura correlati ai diversi ambiti clinici, le situazioni di primo soccorso o le urgenze, oltre agli aspetti inerenti la qualità e la sicurezza della persona assistita. Improntati come vere e proprie lezioni, i partecipanti hanno l’occasione per porre domande dirette al personale sanitario e ricevere un aiuto concreto nella gestione quotidiana della malattia, propria o di un familiare.
Cooperazione sanitaria – Un altro esempio è il Workcamp Perù, progetto di cooperazione sanitaria nato nel 2006 in collaborazione con l’ONG locale Condoray. Coordinato dal direttore clinico del Policlinico, ogni anno coinvolge il personale della Fondazione e un gruppo di studentesse dei vari corsi di laurea e specializzande di medicina, che offrono corsi di formazione alle donne della Valle del Cañete, tra le aree più povere e rurali del Paese.
Volontari – Infine, è importante citare il lavoro portato avanti dal gruppo volontari del Policlinico, che dal 2010 è cresciuto di anno in anno. Oggi conta circa 100 persone tra i 30 e gli 80 anni. Riconoscibili grazie a un gilet arancione e blu, offrono accoglienza, informazione, accompagno, sostegno, ascolto e aiuto ai pazienti, in piena sintonia con il personale sanitario e amministrativo. Oltre ad avere un desk informativo fisso presso il secondo piano del Policlinico Universitario, i volontari prestano servizio in vari ambiti, dal day-hospital oncologico ed ematologico al Centro trasfusionale, dall’hospice “Insieme nella cura” al Centro prelievi, oltre ai diversi reparti. Un progetto di recente avvio reso possibile anche grazie al loro supporto è quello della Banca della parrucca, che offre alle pazienti oncologiche che hanno perso i capelli la possibilità di scegliere una parrucca in comodato d’uso gratuito, con il solo vincolo di restituirla al termine dell’utilizzo.
