CRITICI CINEMATOGRAFICI
Piera Detassis
Piera Detassis nasce a Trento e si laurea in Storia e critica del cinema con Giampiero Brunetta, presentando una tesi sull’estetica cinematografica di Galvano della Volpe. Prosegue la sua formazione a Parigi con una borsa di studio in storia e critica del cinema. Debutta nel giornalismo negli anni Ottanta, scrivendo per L’Arena, L’Unità, Il Manifesto e testate come Cinema & Cinema, Positif e Alfabeta.
Dal 1997 al 2019 dirige il mensile Ciak, rilanciando il Premio Ciak d’Oro e promuovendo eventi legati al brand. Per vent’anni (1994– 2014) è critico cinematografico per Panorama. Ha ricoperto ruoli di vertice in istituzioni culturali: responsabile delle attività cinematografiche del Comune di Modena (1985–1988), direttrice artistica del Festival del Cinema di Tavolara (1990 2023), coordinatrice di Maestri alla Reggia a Caserta.
Per la Festa del Cinema di Roma è stata direttrice della sezione Premiere (2006–2008) e direttrice artistica (2008–2011), Presidente della Fondazione Cinema per Roma dal 2015 al 2018. Ha collaborato con la Fondazione Carla Fendi per Spoleto e curato retrospettive internazionali, tra cui 20 Italian Leading Ladies per Cinecittà.
Autrice di numerosi volumi, tra cui Sequenza Segreta (Feltrinelli), Alain Tanner (Il Castoro), Il cinema di Antonio Pietrangeli (Marsilio) e Caro Diario curato con Nanni Moretti. Ha lavorato al restauro di Gruppo di famiglia in un interno di Visconti e curato il libro Sophia, dedicato a Loren, per il Centro Sperimentale di Cinematografia. Nel 2017 ha realizzato per la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma la serie “Nel profondo dell’immagine”.
Dal 2019 è Editor at Large Cinema & Entertainment del gruppo Hearst Italia. Dal 2018 presiede la Fondazione Accademia del Cinema Italiano è alla guida dei Premi David di Donatello anche come Direttrice Artistica, introducendo riforme che hanno rafforzato il dialogo tra industria e creativi in particolare con progetti innovativi come Becoming Maestre realizzato in collaborazione con Netflix. Tra i riconoscimenti ricevuti: il Premiolino, il Biagio Agnes e il Sergio Amidei.