DANZA
Michele Satriano
Nato a Potenza, dopo il diploma conseguito all’Accademia della Scala di Milano, si unisce al Ballett Zürich di Heinz Spoerli (2009), Tulsa Ballet di Marcello Angelini (2010) e MaggioDanza di Francesco Ventriglia, dove danza La Sylphide di Bournonville, Six Dances di Kylián, I quattro temperamenti di Balanchine, Steptext di Forsythe come partner di Sylvie Guillem. Nel 2013 arriva a Roma dove, nel 2021, Eleonora Abbagnato lo nomina primo ballerino dopo Notre-Dame de Paris di Petit con il ruolo di Quasimodo.
La stessa interpretazione gli è valsa il premio Danza&Danza.
Ha danzato titoli del grande repertorio come La bella addormentata di Chalmer, Cenerentola di Deane, Pink Floyd Ballet di Petit, Serenade di Balanchine, Lo schiaccianoci di Amodio, The River di Ailey, Parade di Massine.
Ha interpretato ruoli principali quali Siegfried ne Il lago dei cigni di Wheeldon e di Pech, Espada in Don Chisciotte di Hilaire, Picador in Carmen di Bubeníček, Albrecht in Giselle nella versione di Ruanne e in quella di Fracci, Romeo in Romeo e Giulietta e il Principe ne Lo schiaccianoci di Peparini, Johann ne Il pipistrello e Le combat des Anges di Petit, Principe ne La bella addormentata di Jean-Guillaume Bart, Birbanto e Lankedem ne Il Corsaro di Martínez, Capo dei fachiri ne La Bayadère di Pech, Colas ne La fille mal gardée di Ashton, Principe sia in Raymonda che in Cenerentola di Nureyev, Julien Sorel ne Il rosso e il nero di Scholz e le parti principali nei balletti Suite en blanc
di Lifar, Petite Mort di Kylián, Artifact Suite, Herman Schmerman e Playlist track 1, 2 di Forsythe, Serata Philip Glass (Bertaud), The Concert e In the Night di Robbins, Nuit romaine di Preljocaj, Within the Golden Hour di Wheeldon, Rossini & Rossini di Bigonzetti, Nuit dansée di Mancini, Closer di Millepied per il Festival Equilibrio.
Danza con Eleonora Abbagnato ne Horai-Le quattro stagioni di Peparini a Parigi e al Teatro Greco di Siracusa, e in Carmen di Amodio. Per il suo carisma come Don José nella Carmen di Petit, è stato invitato all’Opéra de Lyon (2017) e nominato al Benois de la Danse (2018). FOTO: FABRIZIO SANSONI