Bagnoli di Sopra
Piazza G. Marconi, 57 – 35023 – Bagnoli di Sopra
Tel. 049 9579111
comune@comune.bagnoli.pd.it
Il nome di Bagnoli deriva da “balneoli”, un termine che indicava la presenza di acquitrini nel territorio; infatti in epoca preromana questa zona della Pianura Padana era un’immensa distesa di acqua, elemento caratteristico e presente fino a quando il territorio fu completamente bonificato in età medievale.
Il primo documento che cita Bagnoli, ne riconosce il toponimo e la presenza di nuclei abitativi è del 954: si tratta dell’atto di donazione di Almerico II, duca longobardo, della sua “curte di Bagnolo” ai monaci della SS. Trinità e di S. Michele Arcangelo di Brondolo. Si trattava solamente di un piccolo borgo in cui però, già da qualche secolo, era presente una chiesetta dedicata a S. Michele. Il convento nacque solo nell’anno Mille quando il “Dominio” era nelle mani dei predetti religiosi che realizzarono monumentali opere di bonifica, di appoderamento, di difesa dalle acque e di costruzione delle prime strade. Con la loro arte e maestria, va inoltre ai benedettini il merito di aver reso coltivabile quella vasta distesa di possedimenti terrieri, dando inizio ad una tradizione agricola e viticola che dopo mille anni prospera ancora felicemente.
Nonostante infatti il conseguente sviluppo industriale, il paese di Bagnoli di Sopra ha conservato nel corso degli anni il suo aspetto tipicamente rurale, con numerosi vigneti e ampie distese di terreni coltivati in cui sono ancora presenti le “boarie”, dimore contadine tipiche della società veneta.
Il Friularo Bagnoli è la DOCG con la vendemmia più tardiva di tutta Italia. Le peculiarità di questo vino infatti sono tali che lo rendono noto, già da oltre mille anni, in tutto il territorio del veneziano. Conosciuto per l’appunto come “Il vino a bacca rossa della Serenissima Repubblica di Venezia”, esso si prestava ad essere il tipico vino da viaggio che, grazie alla caratteristica acidità, permetteva già all’epoca la conservabilità e quindi il trasporto anche su lunghe percorrenze.
Oggi, il Friularo Vendemmia Tardiva è il vino d’eccellenza per il Consorzio di Tutela vini di Bagnoli: già Doc ora è pure Docg. Questo prodotto conserva nella sua storia il “saper fare” del nostro territorio e rappresenta una cultura ricca di valori e tradizioni tramandati nel corso degli anni.
Ogni primo fine settimana di Ottobre infatti vede coinvolto il paese di Bagnoli di Sopra nella tipica sagra paesana che inaugura un lungo periodo di lavoro dedito alla preparazione dei vigneti per la raccolta dell’uva: in cantina si predispongono le attrezzature per la lavorazione e la vinificazione. È uno dei momenti dell’anno più sentiti da tutta la comunità insieme alla tradizionale “Marcia del Vin Friularo”, giunta quest’anno alla 32° edizione, che coinvolge circa duemila persone tra i vigneti di Bagnoli di Sopra. Si tratta di una manifestazione che ogni anno, la prima domenica di Novembre, vuole festeggiare l’inizio della vendemmia di questo vitigno con una grande festa che coinvolge non solo le famiglie e i bambini, ma anche gli amanti della cultura del vino all’interno di un contesto agreste molto suggestivo.
Verso la fine del mese di Novembre, i viticoltori completano il loro lavoro ed in questa occasione è stato istituito, da ormai ben tre anni, il “Friularo Festival”, un evento volto alla promozione della cultura popolare veneta attraverso degustazioni di prodotti locali e mostre agricole che fanno da cornice alla valorizzazione della produzione di una eccellenza enologica mondiale.